COnNECTIoN
Abbiamo partecipato al progetto Wat! What a Transition, organizzato da The European House – Ambrosetti e Randstand. L’obiettivo di questo incontro era quello di preparare i giovani alla ricerca del lavoro del futuro. Mentre i partecipanti hanno discusso su come realizzare il binomio educazione-lavoro, abbiamo cercato di mettere insieme ambienti di vita e di riflessione sani e, al contempo, promuovere la formazione di competenze, del talento collettivo e la diffusione del lavoro inclusivo.
PROCEsS
Il processo si è svolto in due giornate: nella prima, abbiamo coinvolto otto tavoli di lavoro nella creazione di un ponte tra le aspettative e la pratica. I giovani devono avere coraggio di sperimentare: la curiosità è un motore creativo, che consente di mettersi in gioco, crescere e fare esperienza. Anche l’errore insegna (anzi, soprattutto!).
Alla fine della seconda giornata, invece, sono state stilate delle sfide pratiche da portare a termine. Attraverso la cura delle relazioni e dell’orientamento, si può plasmare uno scenario in cui mettersi in gioco in sicurezza, attivando le soft skills di ciascuno e dando vita a una comunità di pratiche!
HIGhLIgHTS
I risultati degli otto tavoli di lavoro sono confluiti in un unico scribing riassuntivo, che mette ben in evidenza gli aspetti su cui indirizzare la pratica. Lo scribe finale, poi, ha rimarcato le best practices concrete da attuare. La nostra sfida, invece, può dirsi compiuta: abbiamo creato un ambiente safe, il ponte oltre cui condurre la transizione.
